«Ho partecipato a tutte le edizioni. Ma le altre volte non avevo questo cartellino». Giacomo Giartosio sorride e mostra con orgoglio la scritta «100» sulla giacca (...)
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giovedì 16 aprile 2009
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è il più applaudito dalle oltre mille persone che ieri hanno affollato piazza Italia per la tradizionale Festa delle leve del «4» e del «9». In 700 hanno sfilato in piazza: in apertura la banda «Silvio Pellico» di Boves, quindi un maggiolone cabriolet con a bordo il centenario e sua moglie Giovanna (Maria) Reinaudo: 190 anni in due e 73 di matrimonio. Il corteo ha raggiunto il sacrario per l’omaggio ai Caduti, quindi è ripartito verso il monumento centrale, guidato dai coniugi Giartosio che hanno percorso il tragitto a piedi. «Sto benissimo, ce la faccio a camminare» ha detto sicuro Giacomo, mentre Maria si aiutava con un bastone. «Ogni tanto ho male alle gambe - rivela lei - ma oggi hanno deciso di camminare». A piedi anche i due novantacinquenni Maria Marchisio e Michele Franchino di frazione Mellana. «Che saranno mai 100 metri - dice -, ne ho passate tante nella vita». Il lungo serpentone avanza: prima la leva dei quarantenni che per tradizione organizzano la festa. Dall’Inghilterra è arrivata anche Nadia Giordanengo, 35 anni: «Un appuntamento imperdibile, non potevo mancare». Il pensiero accomuna tutte le altre leve, dai 90 ai 15 anni, che hanno poi cantato insieme «Nate ‘d Boves», l’inno alla bovesità, ricordando che «per le feste siamo sempre stati i primi». Anche Peveragno, ieri, ha celebrato i nati negli anni che finiscono con il 4 e il 9. Oltre 600, fra cui il sindaco Carlo Toselli (55 anni) si sono radunati in piazza Toselli. Il più anziano Pietro Bongiovanni, classe 1919, reduce di Russia. «Sono uno di quei 1400 fortunati che ce l’hanno fatta - dice -. La salute? Tiriamo avanti. Curo ancora il mio orto, allevo conigli e pecore. Sono felice». La banda musicale di Peveragno ha accompagnato il corteo (c’erano anche i ragazzi di 10 anni) fino alla chiesa di Santa Maria per la messa. Poi tutti a pranzo al ristorantefine:MTTBOR.
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